Nell'agosto 2016 abbiamo organizzato il primo centro estivo residenziale e inclusivo all'isola d'Elba,
presso la struttura attrezzata del Sassi Turchini di Porto Azzurro- esperienza replicata poi nell'estate
2017 e 2018. Nell'agosto 2019 il centro estivo si è svolto a Brusson, Valle d'Aosta. Abbiamo interrotto
le nostre settimane a causa del covid ma contiamo di ripartire!
L'obiettivo del centro estivo
residenziale è quello di consentire agli atleti di rafforzare le relazioni non solo attraverso lo sport
ma anche attraverso la condivisione di spazi, regole e attività comuni. Il soggiorno permette ai bambini
con disabilità di uscire dall'isolamento che caratterizza i mesi estivi e favorisce - per i bambini e
ragazzi non disabili - l'approccio alla disabilità, sviluppando dinamiche di solidarietà e cooperazione
all'interno del gruppo, con forti ricadute nella costruzione di percorsi volti a rafforzare la coesione
sociale.
Nel corso del soggiorno il rugby si alterna alle attività ricreative.
Ci siamo adoperati
( con cene di autofinanziamento, collaborazioni e richieste di finanziamento attraverso bandi) per
mantenere i costi del soggiorno bassi, al fine di favorire la partecipazione di tutti, considerando le
difficoltà delle famiglie che vivono situazioni di fragilità, anche economica.
Tutto il processo
organizzativo si basa sulla partecipazione attiva e sul coinvolgimento. La Polisportiva Sieci settore
Rugby e l'Associazione di famiglie Unopertutti sono costituite esclusivamente da volontari e le famiglie
dei giovani partecipanti sono quindi coinvolte attivamente nell'organizzazione del soggiorno, in ogni
suo aspetto. La partecipazione attiva permette di dare impulso e concretezza al processo di
integrazione, consentendo una profonda comprensione delle problematiche anche da parte delle famiglie,
che sono attori fondamentali per garantire l'inclusione dei bambini con disabilità cognitive all'interno
dei gruppi-squadra.